Tavola Rotonda: Giovani e Teatro. 01 settembre 2023

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Iperconnessi, depressi e sempre più soli! I giovani sono sempre più fragili. A ribadirlo l'Osservatorio nazionale adolescenza, che nell'ultimo anno ha rilevato un sensibile incremento di vissuti depressivi da parte degli adolescenti, riscontrando in essi problemi legati ad ansia, disturbi di panico e fobia sociale. Inoltre nelle scuole italiane sono in aumento costante episodi di autolesionismo, atti di bullismo, anoressia e bulimia.

Nonostante non sia facile riconoscere in adolescenti e bambini le caratteristiche peculiari del disturbo, esse di frequente si presentano sotto differenti forme quali la chiusura in sè stessi, la difficoltà a relazionarsi con gli altri, gli scontri familiari frequenti, fino a specifiche patologie che possono colpire duramente il fisico.

Le possibilità da parte dei giovani di cadere in stati d'animo di tipo depressivo, sono maggiormente alimentati dal trovarsi in una fase di passaggio e transizione fondamentale, in cui la personalità si sviluppa e cerca di scoprire la propria identità attraverso le esperienze quotidiane e il confronto con gli altri. 

Ma cosa si può fare per aiutare gli adolescenti e bambini a sconfiggere ansia e depressione? Avvicinarli al fantastico mondo della recitazione. 

Di questo si parlerà venerdì 01 settembre 2023 alle ore 18 presso il caffè letterario dell'ENAIP Feltre, in occasione della Tavola Rotonda Giovani e Teatro, che vedrà come ospiti il Dr. Roberto Cuppone, Professore associato di Antropologia Teatrale presso l'Università di Genova, dove insegna anche Drammaturgia e Teatro Comico, come attore e regista ha inoltre partecipato a spettacoli con Losey, Nanni, Scaparro, Marcucci e De Bosio, assieme alla Dott.ssa Anna Dal Pan, Psicologa dello Sviluppo e dell'Educazione, oltre che Psicoterapeuta ad indirizzo Biosistemico (approccio Psicocorporeo).

Modera l'incontro il Dr. Roberto Faoro, il quale è fermamente convinto che fare teatro da ragazzi è un'esperienza unica che coinvolge, fa riflettere, emoziona e avvicina agli altri. La recitazione è un'arte che stimola sia la fantasia che il pensiero critico, aprendo alla diversità, sviluppando forte empatia. 

Lo stesso Faoro invita docenti, dirigenti scolastici e le stesse famiglie, a partecipare a quest'ultimo evento di chiusura della Rassegna Culturale Arti in Bilico 2023.